domenica 22 aprile 2012

Maximo De Marco presenta il suo nuovo libro.


E’ uscito il 12 Aprile 2012 in tutte le librerie, il nuovo libro autobiografico dello scrittore e regista cinematografico Maximo De Marco, edito da Galassia Arte. Regista del film “Petali di rosa” con Claudia Koll e Antonella Ponziani nel 2007,vincitore del Cavallo d’Argento RAI come miglior regista. “All’improvviso la luce, storia di una conversione “E’ un libro intenso ed estremamente vero, che smuove le corde più profonde dell’animo umano. «In questi anni di cammino accanto al mio Gesù, ho imparato a guardare dentro gli animi della gente a non vedere l’involucro che racchiude semplicemente imprigionati il nostro spirito…e ogni giorno scopro qualcosa di meravigliosamente ed immensamente bello…ognuno di noi ha dei doni meravigliosi da trasmettere» (p. 49). Leggere le riflessioni di Maximo De Marco non è soltanto vivere insieme a lui un cammino pieno di passione che lo ha condotto verso la luce con mente lucida e chiarezza di visione, una vicenda che sollecita la nostra attenzione - di come si sia accesa la fiamma dell’Amore verso Dio, e di come non si sia mai spenta e di quanto sia forte il suo ardore da voler rendere partecipe gli altri di questa sua grazia ricevuta - è anche affrontare un percorso morale, ed è proprio questo che merita la nostra partecipazione, in quanto interagisce con i sentimenti e le sofferenze che ci accomuna tutti, insegnandoci a guardare oltre. Una conversione che è frutto di sofferenze e di sacrifici, in particolare di una donna a lui molto cara e molto amata da lui (la madre), il cui dono più grande è stato dare la sua vita per la sua rinascita. Una riflessione lucida che non rinnega il proprio passato: «Oggi non rinnego il mio passato, nella mia ottusità forse pensavo di essere nel giusto,in fondo cercavo solo amore,cercavo di riempire un vuoto incolmabile,guardando indietro provo enorme tenerezza nei miei confronti e capisco il perché Dio ha infinita misericordia di tutti noi…è come una mamma che paziente richiama il suo bambino capriccioso, disubbidiente mille volte …ma non può fare altro che amarlo con tutti i suoi limiti, la sua fragilità aumenta in lei quel senso materno di protezione …Dio e’ come una mamma, ci ama profondamente,ci aiuta a rialzarci ad ogni nostra caduta, ci consola, asciuga le nostre lacrime, ci culla tra le sue braccia e quando finalmente ci lasciamo andare in un sonno sereno, stretti al suo cuore, ci sussurra parole d’amore e ci conforta…» (p. 48). «Nel corso della mia vita ho imparato a non giudicare mai nessuno» (p. 48). «Se Dio ci ha creati così vuol dire che per lui è cosa giusta...ognuno di noi ha un dono su questa terra e un compito da portare a termine» (p. 50). Ci parla a cuore aperto di fede, devozione e d’amore, a testimonianza di ciò illuminanti sono le parole di S. Giovanni Maria Vianney (p. 51) apprezzato e studiato dall’autore e non solo «i santi sono i nostri modelli di vita, ogni santo ha un percorso di vita che andrebbe studiato» (p. 54). Le parole dell’autore scorrono armoniose sotto gli occhi del lettore, anche poetiche, soprattutto sincere, e ci ricordano quali sono i valori da rispettare, l’amore per il prossimo, l’umiltà, la carità. Un libro profondo che si sofferma a pensare quale sia il senso della vita, una perla rara di questi tempi. Nella settimana dal 24 al 27 aprile Maximo sarà intervistato da Giovanni D’Onofrio e Manuela Buono, a Radio Enea 96.2, nel programma “L’Acchiappaospiti”.

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