venerdì 28 dicembre 2007

Il Sabato Italiano del 29 dicembre 2007















Ultima puntata del 2007 del "Sabato Italiano", quella del 29 dicembre. Ospite in studio la bravissima cantante cubana Yanet Perez Reyes che presenterà alcuni brani della sua ultima produzione. A seguire altre due formidabili voci femminili: Nancy Pepe e Amalia Grè.

Nancy Pepe, nasce ad Altamura il 14 Giugno del 1982. Artista poliedrica, sin da bambina mostra spiccate doti artistiche. Nel 1996 s’iscrive al Conservatorio "Duni" di Matera nella classe di Violoncello e in seguito nella classe di canto. Nel 1997 partecipa a diversi concorsi, distinguendosi per il talento vocale, vincendo tra gli altri numerosi primi premi; Inoltre ha partecipato a diverse manifestazioni come: Sanremo giovani, un Disco per l'estate, partecipando nel 2000 al programma televisivo su RaiUno "Domenica In" in qualità di cantante. Ha collaborato con diversi direttori d'orchestra e gruppi musicali di vario genere. Nel 2005 si diploma brillantemente in Canto lirico sotto la guida della prof.ssa Angela Bonfitto. La sua voce elegante e nello stesso tempo intensa, oltre che splendida operista, la rende interprete di diversi autori e generi musicali, il suo repertorio spazia dalla musica leggera, al Jazz, e al repertorio contemporaneo ed avanguardistico. In questo periodo studia canto jazz, svolgendo inoltre un'intensa attività solistica nel repertorio della musica leggera e cameristica della musica classica, dedicandosi anche alla composizione sia di testi che di musica, per le sue canzoni e non solo. IL suo primo album "Musica" inciso nel Luglio 2006, sta avendo un enorme successo, specie per le musiche inedite presenti nel cd, per il calore e il trasporto della sua splendida voce che fanno di lei, oggi, un'artista piuttosto rara. www.nancypepe.it.

Amalia Grè, dopo essersi diplomata presso l’Accademia delle Belle Arti di Perugia, in Scenografia Teatrale nel 1988, decide di intraprendere la carriera di cantante. Si trasferisce a Roma dove comincia l’attività vocale e si perfeziona nella tecnica dell’improvvisazione, studiando con i più rinomati musicisti e insegnanti come Riccardo Biseo. Si esibisce in vari club e teatri della capitale. Nel 1990, riceve un grossissimo incoraggiamento durante un seminario tenuto in Italia dalla celebre cantante Betty Carter, per questo decide di trasferirsi negli Stati Uniti insieme al suo bassista. Nella città di New York inizia per lei una vita impegnativa, ma di grande soddisfazione. Studia continuamente e frequenta gli ambienti artistici più interessanti della città. Si perfeziona nella lingua, studia privatamente con i suoi cantanti preferiti come Bobby Mc Ferrin, Bob Dorough, Mark Murphy e inizia ad esibirsi in vari club, lounges e spettacoli teatrali. Betty Carter, avrà per tutti quegli anni, fino alla sua scomparsa, un ruolo molto importante nella formazione artistica di Amalia, con i suoi consigli, i suoi insegnamenti e la sua stima. Spesso Amalia sarà persino invitata a cantare durante alcuni suoi concerti tenuti al Sob’s e al Blue Note di Nuova York. Nel periodo nuovayorkese frequenta la scuola per artisti “Black Nexxus” istituita da Susan Batson, insegnante di Madonna, Nicole Kidman, Tom Cruise. Inizierà a esporre il suo lavoro come computer artist in alcune gallerie, tra cui la Ward-Nasse Gallery e la Gallery 128 a Nuova York. Sempre in questo periodo fonda un gruppo polivalente “Free Mistake Project” con i quali si esibisce, tra l’altro, durante lo spettacolo Gala Inferno al Roxy Bar di Nuova York, con la partecipazione speciale di Roberto Benigni e Max Roach. Rientrata in Italia, dopo otto anni, si aprono nuove prospettive artistiche: è finalista del concorso di Recanati edizione 2001 e nel dicembre 2002, è finalista con un cortometraggio per il concorso “Minimusical” indetto dalla Fandango e Musica! di Repubblica, come autrice del soggetto e della musica. Nel novembre 2003 è pubblicato il suo primo album omonimo con etichetta Emi Capitol. Per critica e pubblico è una vera rivelazione. L’album supera ogni attesa vendendo oltre 40.000 copie. Segue un tour di successo che tocca quasi tutti i maggiori teatri italiani tra cui l’Auditorium di Roma. A febbraio 2006 è pronto il suo secondo album dal titolo “Per te”, sempre su l’etichetta Emi/Capitol. In definitiva “Per te” è un album d’amore e d’amore per la musica, perché la musica ha accompagnato tutta la sua vita e, per Amalia, è l’unica possibile terapia ai piccoli o grandi disagi personali. In quest’album la cantautrice abilmente usa i suoi colori e le sue note, disegna i contorni e li colma con il suono della sua straordinaria voce, quasi fosse una cartolina da spedire o un dipinto da lasciare sulla parete, perché tutti ne possano godere il senso d’ottimismo, la serenità, i buoni propositi e la speranza nel futuro...futuro che oggi ha il titolo di una canzone: “Amami per sempre”, il brano in gara al 57° Festival della Canzone Italiana. www.amaliagre.it.

Per contattare il "Sabato Italiano" sabatoitaliano@lorettagoggi.it - blog www.ilsabatoitaliano.blogspot.com.

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